Comune di Borgo Pace
Provincia di Pesaro e Urbino
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Festa della schiacciata a Sompiano

Parrocchia S.Michele Arcangelo – Comunità di Sompiano
Pro-Loco Meta-Auro di Borgo Pace – Pro-Loco Trabaria di Lamoli

Ringraziamento del mese di Maria

Tutti gli anni, la prima domenica del mese di giugno, a Sompiano si celebra la festa del ringraziamento del mese di Maria. Di carattere religioso, tale festa viene, infatti, quale completamento delle funzioni che si tengono nel mese di maggio, notoriamente conosciuto come mese Mariano. Oltre alle varie messe che sono officiate durante l’arco della giornata, nel pomeriggio viene portata in processione l’immagine della Madonna in mezzo alle case del paese su vie cosparse di fiori e sotto archi fioriti.
Gli orari delle Sante Messe sono i seguenti:
il mattino: alle ore 10.00 - il pomeriggio alle ore 18.00
Processione ore 16.00

Festa della schiacciata al rosmarino

Dal 1985, unitamente alle celebrazioni religiose, nella zona adiacente alla chiesa di S.Croce e nei locali attrezzati messi a disposizione dalla parrocchia, si svolge la festa della “schiacciata al rosmarino”. La schiacciata è fatta utilizzando lo stesso impasto del pane casereccio, ma con l’aggiunta di sale, olio e rosmarino disposti sulla superficie prima di essere infornata. Il sapore, il profumo e la fragranza di questo prodotto, derivato dalla tradizione contadina del luogo, hanno sicuramente attirato e continuano ad attirare ogni anno un pubblico di affezionati che arrivano anche da lontano per gustarlo ed assistere direttamente ai metodi di preparazione e alle lavorazioni che si svolgono come nei tempi passati. Lo spettatore può seguire tutte le varie fasi a partire dal sacco della farina per giungere alla cottura eseguita rigorosamente all’interno dei forni a legna . Agli stands si trova inoltre il pane casereccio cotto negli stessi forni sopra citati il giorno precedente la festa. Lo si può acquistare in filoni da 1 kg disponibili fino ad esaurimento, oppure gustare in panini imbottiti con vari salumi e formaggi.
Prodotti di prima scelta quali: prosciutto, lonza, salame e salsicce, sono forniti dalla macelleria di Borgopace, rinomata per la genuinità delle carni impiegate.
Il formaggio pecorino viene commercializzato da produttori di origine sarda trasferitisi in zona già da diversi anni e molto conosciuti per la bontà dei loro prodotti.
Durante la festa viene anche cotto sulla griglia un calzone ripieno; la pasta si ottiene utilizzando lo stesso impasto del pane casereccio, ma con un procedimento leggermente diverso, mentre il ripieno viene fatto con la patata rossa di Sompiano, salsiccia, mozzarella e spezie varie.
La patata rossa di Sompiano, prodotta in paese già da diversi anni, sta ottenendo in questi ultimi tempi un apprezzamento sempre maggiore anche fra coloro con non ne conoscevano la bontà. Riconoscimento certificato anche dal marchio di produzione in fase di ottenimento.
Il tutto viene annaffiato con buon vino o a scelta con birra e bibite varie.
A mezzogiorno viene servito ai tavoli un menù a prezzo fisso composto da: crostino al pomodoro, penne al ragù, salumi vari, formaggio, patate arrosto, schiacciata, pane casereccio, acqua e vino; si può anche optare per un menù di proprio gradimento acquistando i singoli prodotti agli stands.

Intrattenimento
All’interno della festa vengono effettuati alcuni giochi di gruppo o per singoli che in parte sono i giochi tradizionali della zona e che vengono riproposti così come venivano fatti in passato:

  • Lo Spaccacasciola viene giocato da una sola persona alla volta e consiste nel riuscire a spaccare in due parti le più possibili uguali, mediante l’utilizzo di un’ascia, una forma di pecorino posta sopra un ceppo di quercia, il tutto essendo bendati e con l’aiuto vocale del pubblico amico. Il premio è la parte più piccola del formaggio tagliato e, in caso il taglio fosse preciso a metà, viene presa tutta quanta la forma.
  • Il coccetto è il classico gioco dell’uovo sodo. Molto semplice lo svolgimento: il numero dei partecipanti non ha limite e ad ognuno vengono date due uova, si gioca stando in cerchio ed il primo che inizia lo si decide mediante una conta. Questi deve, di volta in volta, cercare di rompere con il proprio uovo quello degli altri partecipanti con un solo colpo secco, chi conserva l’uovo sano prosegue il gioco a rotazione e prende l’uovo rotto del compagno. Alla fine vince chi guadagna più uova che sono il premio del gioco.
  • La Misura dell’altezza è ormai gioco più conosciuto: Viene appeso un prodotto che in genere si tratta di prosciutto ad una fune e i giocatori devono indovinarne l’altezza da un ceppo piantato saldamente nel terreno. Il numero dei partecipanti non ha limite e chi fra tutti si avvicina di più vince il prodotto appeso. In caso di parità si risistema una nuova misura e viene fatto lo spareggio tra tutti coloro che più si erano avvicinati all’altezza precedente.


Nel corso degli anni passati sono stati eseguiti anche degli altri giochi tra cui Il peso del tronco, il gioco dei travasi, la scariolata degli anelli, le freccette, il peso del cavallo. Tali giochi saranno ripresi a turno nei prossimi anni e assicureranno il divertimento del pubblico.
Per i prossimi anni sono altresì in previsione degli svaghi alternativi:

  • L’organizzazione di una passeggiata guidata lungo le vecchie mulattiere che darà la possibilità a tutta la famiglia di passare qualche ora nei boschi a contatto con la natura del luogo.
  • L’organizzazione di un percorso competitivo per mountain bike.


Il luogo
Sompiano, come si deduce dallo stesso nome, è posto alla sommità del piano ed è un piccolo paese immerso nel verde dell’Appennino marchigiano da cui si sale verso il territorio di Bocca Trabaria. Questo lembo d’Appennino era già conosciuto ai tempi dell’antica Roma grazie all’abbondante legname d’abete che veniva trasportato attraverso il fiume Tevere alla capitale. Numerose fonti orali e un’epigrafe posta nel pronao della Basilica di S. Pietro, attestano che le travi provenienti dalla Massa Trabaria furono impiegate per la costruzione di numerosi edifici.
Luogo ideale per passare una giornata immersi nella natura con tutta la famiglia, il paese può essere meta di passeggiate a piedi, in mountain bike o a cavallo e non di rado capita di fare curiosi incontri con caprioli, cinghiali, scoiattoli, falchi o altri animali del bosco.
Sompiano è situato lungo la Strada Statale 73 bis a metà fra Borgo Pace, sede del municipio, e Lamoli. Lo si può facilmente raggiungere da Fano percorrendo la stessa Statale verso Arezzo, passando da Fermignano, Urbania, S. Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro e Borgopace. Quasi uguale il tragitto da Pesaro, si passa da Urbino e si scende poi a Fermignano oppure direttamente ad Urbania. Da Arezzo e Perugia si arriva passando da S. Giustino, poi lungo la stessa Statale 73 bis si valica il Passo di Bocca Trabaria si scende a Lamoli e quindi a Sompiano. La Chiesa di S. Croce è posta in alto al paese, abbastanza distante dalla strada da permettere ai bambini di giocare in tutta tranquillità negli spazi verdi limitrofi alla festa. In caso di pioggia sono presenti delle strutture coperte che consentono lo svolgimento quasi regolare della manifestazione.

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