La consapevolezza di sé e della propria storia, l’amore con cui la popolazione conserva e cura le opere d’arte prodotte dalle passate generazioni e distribuite su tutto il territorio, sono solo un aspetto della vivacità culturale di cui, specie negli ultimi anni, la comunità di Borgo Pace ha dato prova.
Le attività culturali intraprese, sovente innovative nella forma e nei contenuti, sono sempre comunque correlate ai due presupposti fondamentali in cui Borgo Pace si identifica: le sue tradizioni e il dolce ambiente naturale che costituisce il suo territorio. A partire da questi capisaldi si sviluppano i progetti attraverso i quali, avvalendosi spesso della collaborazione di artisti, organizzazioni e uomini di cultura provenienti dall’esterno, Borgo Pace si rapporta con altre realtà territoriali, nazionali e estere.
Queste iniziative in alcuni casi hanno assunto carattere stabile, si tratta in particolare dei due centri di educazione ambientale: "Aula verde" con sede a Borgo Pace" e "Natura in movimento" con sede a Lamoli, che si occupano di studiare e divulgare presso le nuove generazioni la conoscenza e dell’ambiente e coinvolgere la gioventù nel suo rispetto. Presso la sede dell'Aula Verde verrà allestita una mostra permanente tratta dal libro "I carbonai un mestiere in bianco e nero" di Pier Paolo Zani. Il "Cantiere Europeo della Scultura" si occupa di un argomento diverso, ma sempre legato all’ambiente, la struttura riunisce infatti artisti di nazionalità diverse nella splendida casa in pietra che ne è sede; lo scopo è consentire di sviluppare la loro ricerca individuale immersi nell’ambiente dell’Alpe della Luna, ma anche proporre di lavorare ad azioni comuni, prevedendo poi di documentare e divulgare i risultati di questa attività.
In altri casi le iniziative intraprese hanno avuto carattere di eventi che, oltre a portare Borgo Pace al centro dell’attenzione nazionale, in qualche caso internazionale, hanno la funzione di lasciare un segno e fornire indicazioni sulla direzione in cui la ricerca e le attività culturali potranno proseguire.
Fra queste, grande importanza e impatto ha avuto la mostra "Gli ultimi sogni di Fellini" che espone materiali dall’ultimo set del maestro riminese, realizzata in collaborazione con la Fondazione Fellini e inaugurata a Borgo Pace nel settembre del 1997, successivamente è stata esposta in altre città italiane.
Importanza notevole ha avuto anche la mostra "I colori della natura" inaugurata nell’agosto 1997, in collaborazione con il Conservatorio Europeo di Arti e Mestieri e con la cooperativa Forestalp, in seguito è stata esposta in alcune città italiane e a Wolsfburg in Germania, dal prossimo anno risiederà definitivamente presso il Centro Colori della natura di Lamoli.
Grande significato, infine, è destinata ad assumere l’attività attualmente in corso con il grande fotografo Franco Fontana i cui risultati ci proponiamo di presentare presto anche in queste pagine.