La pubblicazione di matrimonio deve essere richiesta dai nubendi all' Ufficiale dello Stato Civile del Comune di residenza; se gli sposi risiedono in Comuni diversi è sufficiente presentarsi in un solo Comune da individuare a discrezione degli interessati, sarà poi l'Ufficiale di Stato Civile che provvederà a richiederla anche al Comune di residenza dell' altro sposo.
Tutti i documenti necessari saranno richiesti d' ufficio con l'esclusione, nel caso di matrimonio celebrato secondo il rito cattolico o di altro rito ammesso, della richiesta di pubblicazione del parroco o del ministro di culto.
Lo straniero che intende contrarre matrimonio in Italia dovrà esibire il "nulla osta" al matrimonio rilasciato dalla competente autorità del paese d' origine, debitamente tradotto e legalizzato. La legalizzazione sarà effettuata dal Consolato Italiano, nel caso di certificato rilasciato nel paese d'origine, dalla Prefettura nel caso di rilascio da parte del Consolato straniero in Italia.
La pubblicazione rimarrà affissa per 8 giorni consecutivi, il matrimonio potrà essere celebrato trascorsi tre giorni successivi alla pubblicazione. Se il matrimonio non è celebrato nei centottanta giorni successivi, la pubblicazione si dà per non avvenuta.