E’ un sostegno economico straordinario a famiglie residenti che
si trovano in condizioni di disagio.
I contributi possono essere erogati per le seguenti finalità:

1. Nascita e adozione di figli
2. assistenza integrativa nell’ambito familiare a propricomponenti non autosufficienti o con problemi di salute mentale;
3. minori in situazioni multiproblematiche di ordine psicosociale-sanitario;
4. superamento di situazioni di disagio economico e sociale;
5. per altri interventi a favore della famiglia;
6. per affitti a famiglie disagiate
7. per lavori di cura e interventi sociali di domiciliare a malati oncologici

Un sostegno economico il cui importo è subordinato all’entità
del finanziamento della legge da parte della Regione Marche.
L’ istruttoria è effettuata da parte del Comune di residenza.

Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza.

Richiesta su apposito modulo con allegata certificazione ISEE,
da presentare utilizzando la modulistica predisposta.

La domanda va presentata di norma entro il 28 febbraio di ogni anno, salvo diverse disposizioni regionali, ed è subordinata al reddito.

E’una legge sulla parità scolastica e prevede l’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese delle famiglie per l’istruzione, al fine di rendere effettivo il diritto allo studio e all’istruzione agli alunni delle scuole statali e paritarie elementari, medie inferiori e medie superiori. Il contributo viene attribuito annualmente alla Regione Marche che a sua volta, nel rispetto delle normative, si avvale della collaborazione dei comuni per la ripartizione dello stanziamento.

In base alle disposizioni di legge sono previsti contributi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo. E’ un sostegno economico erogato dalla Regione Marche, nel rispetto delle normative , a favore di famiglie residenti, avvalendosi della collaborazione dei comuni per il raggiungimento delle finalità delle leggi suindicate. Le risorse statali determinate annualmente con la legge finanziaria, sono ripartite tra le regioni, le quali a loro volta provvedono a ripartire tra i Comuni.

E’ una legge che prevede l’istituzione di un Fondo nazionale da utilizzare per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai proprietari degli immobili, di proprietà sia pubblica che privata.

Le richieste di contributi di cui alle leggi succitate debbono essere presentate su appositi moduli, con allegata la documentazione prevista, previa pubblicazione di avviso pubblico su incarico della regione.

I Responsabili dell’Ufficio Servizi Sociali di ciascun comune.