per la formazione della graduatoria degli aspiranti all'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica nel Comune di _____________
(secondo quanto previsto dalla legge regionale 22.7.1997 n.44, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 49 del 31.7.1997 e dalla successiva L.R. 14/26.05.1998 di modifica pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 44 del 4.06.1998).
II presente bando di concorso è rivolto a coloro che, in possesso dei requisiti più avanti descritti, hanno bisogno di un alloggio di dimensioni idonee alle esigenze del proprio nucleo familiare ad un canone di locazione inferiore a quello del mercato degli affitti.
Possono fare domanda tutti coloro che si trovano nelle seguenti condizioni:
a)Possedere la cittadinanza italiana o di uno stato aderente all'Unione europea.
Anche il cittadino di altri Stati può fare domanda, purché nel suo paese la stessa possibilità sia prevista, per i cittadini italiani, da convenzioni o trattati internazionali o se il cittadino stesso è iscritto nelle apposite liste degli Uffici provinciali del Lavoro o comunque se svolge in Italia un lavoro regolarmente autorizzato o sia titolare della carta di soggiorno.
b) Risiedere o avere la sede principale di lavoro in questo Comune (o in uno dei Comuni indicati sotto il titolo).
In caso contrario possono fare ugualmente domanda:
b1) Gli emigrati all'estero, che però non devono aver già fatto domande di questo tipo in altri Comuni.
b2) Coloro che sono destinati a prestare servizio in un nuovo insediamento produttivo situato in questo Comune (o in uno dei Comuni indicati sotto il titolo).
c) Non essere proprietari, o usufruttuari, o titolari di un diritto di uso o di abitazione in qualsiasi località, di un alloggio adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare.
Non si considerano adeguate alle esigenze del proprio nucleo familiare (come specificato nella domanda), le abitazioni che hanno una superficie coperta calpestatile inferiore ai seguenti valori:
mq 45 per nucleo familiare di 1 o 2 persone;
mq 60 per nucleo familiare di 3 o 4 persone,
mq 75 per nucleo familiare di 5 persone;
mq 95 per nucleo familiare di 6 o più persone;
d) Non aver mai avuto la proprietà o l'assegnazione con patto di futura vendita (cioè a riscatto) di un'abitazione costruita mediante contributi pubblici o finanziamenti agevolati da parte dello Stato o dà Enti pubblici.
E' escluso solo il caso di alloggi crollati o inutilizzabili per 1 quali non sono stati corrisposti indennizzi o risarcimenti.
e) II proprio nucleo familiare (come specificato nella domanda) non deve aver avuto nell'anno 200_____ un reddito convenzionale calcolato (come specificato nella domanda) con le modalità e le detrazioni previsto dall'articolo n.9 della legge. regionale 22.7.1997, n.44 e successive modificazioni, superiore a Euro _______ (limite stabilito per l'accesso all'edilizia residenziale pubblica dalla Giunta regionale). .
f) Non aver ceduto in tutto o in parte, al di fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica precedentemente assegnato in locazione semplice.
Tutti i requisiti sopraddetti devono essere posseduti dal richiedente alla data di emanazione del presente bando nonché alla data di assegnazione.
Gli altri componenti del nucleo familiare devono possedere, alle stesse date, solo i requisiti delle lettere c)non proprietà, d)-non precedente proprietà di alloggi pubblici,. f)-non cessione di alloggi pubblici.
Per le famiglie di formazione recente (da non più di due anni ) o prossima (pubblicazioni di matrimonio in corso da contrarre prima dell'assegnazione dell'alloggio), i requisiti si intendono riferiti al nucleo familiare composto dalla coppia e relativi figli.
La domanda deve essere fatta in bollo utilizzando ESCLUSIVAMENTE gli appositi moduli forniti gratuitamente dal Comune.
Alla domanda non deve essere allegato alcun documento salvo quelli richiesti per ottenere particolare punteggio e che sono espressamente indicati nella domanda stessa (presenza nel nucleo familiare di un
portatore di handicap; abitazione in un alloggio - antigienico; provvedimento esecutivo di rilascio dell'abitazione; verbale esecutivo di conciliazione giudiziaria; ordinanza di sgombero). II richiedente dichiarerà sotto la sua personale responsabilità di possedere tutti i requisiti previsti e le altre eventuali condizioni che danno diritto a punteggio o priorità in graduatoria. Gli Uffici comunali sono a disposizione per assistere gli interessati nella compilazione della domanda.
Le domande devono essere consegnate in Comune entro 60 giomi dalla data di pubblicazione del presente bando e cioè entro il ___________.
I lavoratori emigrati all'estero hanno trenta giorni di tempo in più e quindi il termine di scadenza è il _________.
Se la domanda è spedita mediante raccomandata postale, è -regolare se- la data del timbro di partenza è contenuta entro le date sopraddette.
GRADUATORIA DELLE DOMANDE
11 Comune, in fase d'istruttoria delle domande, e l'apposita Commissione, in fase di formazione della graduatoria, possono svolgere accertamenti sulla validità delle condizioni che hanno determinato il punteggio. 11 Comune, in ogni caso, prima dell'assegnazione accerta la permanenza dei requisiti richiesti in capo all'aspirante assegnatario ed al suo nucleo familiare.
La legge regionale prevede che la graduatoria definitiva venga resa pubblica entro un anno circa dalla data di pubblicazione del presente bando:
La nuova graduatoria avrà validità per due anni, oltre i quali decadrà automaticamente.
ASSEGNAZIONE DEGLI ALLOGGI
Gli alloggi che di volta in volta si renderanno disponibili, saranno assegnati dal Comune secondo l'ordine della graduatoria, a meno che l'alloggio da assegnare non sia di dimensioni eccessive per le esigenze dell'aspirante.
CANONE Di LOCAZIONE
II canone di locazione dovuto dagli assegnatari è calcolato secondo quanto previsto dagli articoli 33, 34; 35 e 37 della legge regionale 22.7.1997 n.44 e successive modificazioni, in base ai seguenti elementi: caratteristiche dell'alloggio;
- entità e natura del reddito del nucleo familiare; EURO 16,11
Il canone di locazione può variare da un minimo di ****** mensili (per i redditi più bassi)- fino ad un importo massimo pari all'equo canone incrementato del quindici per cento (per i redditi più elevati).
DISPOSIZIONI GENERALI
Per quanto non previsto nel presente bando, valgono le vigenti disposizioni in materia di edilizia residenziale pubblica ed in particolare quelle contenute nella legge regionale 22.7.11997,.n.44 (pubblicata' sul bollettino ufficiale della Regione Marche n.49 del 31.7.1997) e nella successiva L.R. n.14 del 26.05.1998 di modifica (pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Marche n. 44 dei 4.06.1998) e successive modificazioni e integrazioni.