Ogni due anni i Comuni emanano un bando pubblico per aggiornare la graduatoria degli aspiranti assegnatari ad un alloggio ERP. Le domande vanno presentate entro 60 giorni (30 giorni in più per i residenti all'estero), utilizzando gli appositi modelli forniti dai Comuni medesimi. Il meccanismo dei punteggi è attualmente stabilito dall’art. 19 della LR 22.7.1997, n. 44 (anche se è prevista una modifica), che prende in considerazione sia alcune condizioni personali dei richiedenti (reddito, composizione della famiglia, handicap, presenza di anziani, ecc.) che condizioni alloggiative (antigienicità, sovraffollamento, sentenza di sfratto, ecc.). Gli alloggi vengono poi assegnati secondo l’ordine della graduatoria, tenendo conto della dimensione delle abitazioni e della composizione del nucleo familiare.
Il Comune, individuato dal piano provinciale, dove si realizzeranno alloggi da destinare alla locazione, approva una graduatoria degli aspiranti inquilini che devono essere in possesso dei requisiti di reddito in vigore al momento della presentazione della domanda al Comune (oggi è necessario avere un reddito familiare non superiore ad € 60.984,93 se trattasi di reddito da lavoro dipendente o pensione, € 36.590,96 se trattasi di reddito di altra natura), oltre ad altri requisiti (come la non proprietà di ulteriori alloggi) che verranno meglio precisati dal Comune nell’avviso pubblico per la ricezione delle domande.
Le imprese di costruzione e le cooperative di abitazione che realizzano alloggi destinati alla vendita nei Comuni individuati dal piano provinciale, devono cedere le abitazioni ad un prezzo convenzionato con il Comune, trasferendo integralmente all’acquirente il contributo a fondo perduto assegnato dal piano provinciale. Il contributo varia, a seconda del tipo di costruzione e del reddito dell’acquirente, da un minimo di € 11.300,00 per alloggio ad un massimo di € 39.900,00.
Gli acquirenti devono essere in possesso dei requisiti di reddito in vigore al momento dell'acquisto (oggi è necessario avere un reddito familiare non superiore ad € 60.984,93 se trattasi di reddito da lavoro dipendente o pensione, € 36.590,96 se trattasi di reddito di altra natura), oltre ad altri requisiti (come la non proprietà di ulteriori alloggi) che verranno meglio precisati dal Comune.
Ogni anno i Comuni emanano un avviso pubblico per assegnare i contributi alle famiglie che abitano in una casa in affitto pagando un canone di locazione troppo elevato per il proprio reddito. I requisiti per fare domanda sono specificati nel bando stesso.
Il Piano Regionale di edilizia residenziale può essere consultato a questo indirizzo:
edilizia.regione.marche.it
Richiesta di contributo integrativo per il pagamento del canone di locazione (Art. 11 della Legge 9 Dicembre 1998 n. 431)